Le parole del Papa: “Oltre al vaccino per il corpo, serve il vaccino per il cuore”

CITTA’ DEL VATICANO – E’ Gesù la benedizione della nostra vita: sono le parole scritte da Papa Francesco per l’omelia della Santa Messa nella solennità di Maria Madre di Dio, letta nella basilica vaticana dal cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato, che ha sostituito il Papa nella celebrazione. Il Santo Padre è stato bloccato da una sciatalgia e non ha potuto presiedere la liturgia. Nell’omelia, il papa ha sottolineato che la Madre di Dio, Maria, è stata con la sua esistenza benedizione per gli altri.

Benedizione, dunque, è la prima parola scelta da Francesco per la riflessione. La seconda è “nascere”: “Attraverso Maria incontriamo Dio”, sono le parole del papa: “Gesù non è un’idea astratta, è concreto. Le donne conoscono questa concretezza paziente: quante madri in questo mondo fanno nascere e rinascere la vita. Siamo al mondo per generare vita”, ha scritto Francesco, invitando ad avere cura degli altri, del mondo e del creato. “Mentre speriamo in nuove cure, non tralasciamo la cura, perchè oltre al vaccino per il corpo serve il vaccino per il cuore. Sarà un buon anno se ci prenderemo cura degli altri come fa Maria con noi”

Il terzo verbo è “trovare”: “I pastori trovarono una famiglia, e lì trovarono Dio. Un segno poco appariscente che venne indicato da un angelo. Non potevamo immaginare un Dio simile, che rivoluziona la storia con la tenerezza. Abbiamo scoperto che la sua consolazione dona speranza e gioia: ma il Signore va trtovato ogni giorno. Per questo il vangelo decrive i pastori sempre in movimento. Per accogliere la grazia bisogna restare attivi. Noi siamo chiamati a trovare del tempo per qualcuno. Il tempo è la ricchezza che abbiamo: va chiesta la grazia di trovare tempo per Dio e per chi è solo. La madonna ci aiuti a donare il nostro tempo”

Francesco ha consacrato il nuovo anno a Maria.