Chiavari, disavanzo al “Torriglia” la pandemia ha inciso pesantemente

CHIAVARI – La gestione 2020 della Casa di Riposto Torriglia di Chiavari si chiude con un pesante disavanzo economico di oltre 250 mila euro. È l’ultimo bilancio di esercizio che viene approvato dal consiglio d’amministrazione in carica. La pandemia, spiega il Presidente Monteverde, ha inciso con un onere complessivo di 360 mila euro, dovuto alle spese straordinarie e ad un inferiore ricavato delle rette, che non sono state incassate a causa delle fatali conseguenze del contagio. Conti alla mano, va avanti Monteverde, senza gli oneri Covid il bilancio si sarebbe chiuso con un avanzo di 110 mila euro. Alle spese straordinarie, il Torriglia ha fatto fronte grazie all’alienazione di due immobili sfitti. Infine, l’ente mantiene un debito verso fornitori di oltre 139 mila euro, ma risulta fortemente migliorato rispetto a quello dell’esercizio 2019, che era pari a 244 mila euro.