Papa, nella benedizione Urbi et Orbi: Dio nasce tra le crisi del mondo, ma la speranza è più forte

CITTA’ DEL VATICANO – Nel messaggio natalizio prima della benedizione impartita dalla loggia centrale della Basilica, Papa Francesco ha ricordato terre e popoli scossi da guerre e violenze, bambini vittime di abusi, gli anziani soli, i profughi, i rifugiati e quanti soffrono a causa della pandemia. Concessa l’indulgenza plenaria ai presenti e alle persone collegate attraverso i media. La Parola di Dio, che ha creato il mondo e dà senso alla storia e al cammino dell’uomo, si è fatta carne ed è venuta ad abitare in mezzo a noi”.  Nel messaggio di Natale, il Papa sottolinea che “il Verbo si è fatto carne per dialogare con noi”. Venendo nel mondo, ci mostra “la via dell’incontro e del dialogo”. Una strada da intraprendere anche e soprattutto “in questo tempo di pandemia”, in cui “si rafforza la tendenza a chiudersi, a fare da sé, a rinunciare ad uscire, a incontrarsi, a fare le cose insieme”.