PORTOFINO – “La pratica relativa alla costruzione dei due ascensori in prossimità dell’attraversamento pedonale e della scalinata di Via San Sebastiano è stata dagli Uffici comunali e dal tecnici sotto tutti i profili”, ma il Comune “si rende disponibile ad un supplemento di istruttoria da effettuare con trasparenza insieme alla Parrocchia” per poter “raggiungere tutti insieme il medesimo obiettivo”: è quanto si legge nella nota diffusa dal sindaco di Portofino, Matteo Viacava, in merito ai lavori di sbancamento in un terreno accanto alla chiesa per la costruzione di due ascensori.
Il sindaco nella nota precisa di aver appreso dalla stampa dell’iniziativa della parrocchia che ha depositato una segnalazione in merito al Tribunale di Genova, in ragione della preoccupazione per la fragilità del terreno su cui le opere verrebbero realizzate, con conseguente danno alla struttura dell’edificio sacro. L’udienza fra le parti è stata fissata per il 28 di gennaio.
Matteo Viacava spiega inoltre di essersi recato in Curia e di aver incontrato il Vescovo Giampio Devasini, con cui ha avuto un “incontro proficuo” e un “lungo scambio di opinioni” e da cui ha ricevuto diversi suggerimenti. Il sindaco auspica che questa querelle, “frutto probabilmente di un difetto di comunicazione fra le parti, si concluda al di fuori delle aule giudiziarie attraverso un percorso di ampia condivisione fattiva 8che ha sempre contraddistinto i rapporti fra il Comune e la Parrocchia)”. “E’ interesse del Comune di Portofino”, conclude il comunicato, “lavorare per il bene di tutta la comunità, compresa la Parrocchia e in particolare della chiesa di San Martino che tutti i portofinesi hanno a cuore”
