TIGULLIO – Le amministrazioni della Val Petronio e della Valle Sturla (Sestri Levante, Ne, Casarza Ligure, Castiglione Chiavarese e Maissana) hanno deciso di impugnare il provvedimento del Ministero della Transizione ecologica che ha rilasciato un permesso di ricerca mineraria nel Levante. Legambiente sosterrà il ricorso con una costituzione ad adiuvandum. L’estrazione mineraria, denunciano le amministrazioni, è una attività con un impatto significativo che comprometterà l’integrità e la stabilità del territorio. “È fondamentale – scrivono – ribadire come il territorio interessato dal permesso sia caratterizzato da una vocazione turistica declinata in chiave sostenibile, che si basa sulla valorizzazione delle produzioni e delle tradizioni locali, sulla riscoperta delle bellezze paesaggistiche e naturali e della rete sentieristica, una vocazione non compatibile con l’apertura di nuove cave e miniere”.
