Peste suina, Coldiretti: in Piemonte firmata l’ordinanza per abbattere i cinghiali, in Liguria ancora tutto fermo

GENOVA – Mentre in Piemonte sono finalmente arrivate specifiche e straordinarie misure per il depopolamento e l’abbattimento di 50mila cinghiali, tramite l’ordinanza firmata dal governatore Cirio, in Liguria tutto continua a tacere e si protrae il ritardo della Regione nell’adozione di misure quanto mai essenziali e urgenti per contenere l’epidemia. Lo denuncia la Coldiretti Liguria che chiede nuovamente un piano di indennizzi sia per il settore suinicolo che per quello agrituristico e, più in generale, per tutte le aziende che svolgono attività legate alla recettività. “A oggi, però, non abbiamo ancora ricevuto alcuna risposta e le uniche misure entrate in vigore risultano limitare le attività praticabili da cittadini e turisti, scoraggiando la presenza di clienti all’interno delle strutture ricettive, senza però eradicare il problema alla radice di tutta questa situazione” denuncia Gianluca Boeri Presidente Coldiretti Liguria.