Bambini malati che scappano dalla guerra: il supporto del Gaslini

GENOVA – Dallo scorso 24 febbraio a ieri, l’ospedale pediatrico Gaslini ha accolto 168 pazienti ucraini, di cui 17 gravi, che sono riusciti ad arrivare dalla cittadina di Rzeszów, in Polonia, a Genova grazie alla cooperazione internazionale sotto l’egida della Protezione civile.
In Polonia per una settimana ha lavorato una equipe medico infermieristica dell’Istituto che ha assistito pazienti oncologici, affetti da patologie neurologiche e gastroenterologiche: gli specialisti stanno continuando ad assisterli nei vari trasferimenti negli ospedali italiani.
L’Istituto inoltre ha pubblicato un bando per selezionare due borsisti laureati in medicina che possano proseguire la loro attività di ricerca nella Clinica Pediatrica e Reumatologica.
La raccolta fondi avviata da Gaslini onlus per sostenere la presa in carico dei pazienti e delle loro famiglie ha fruttato fino ad adesso oltre 96mila euro: questi soldi vengono utilizzati per garantire l’accoglienza nel tempo che intercorre fra il passaggio del confine con la Polonia e il trasferimento in Italia e per
il trasporto di pazienti pediatrici gravi nelle strutture di eccellenza sul territorio nazionale, come già successo nelle scorse settimane.