Argine Entella: l’assessore Giampedrone conferma la legittimità dell’opera

GENOVA – “Il soggetto attuatore del progetto è la Città Metropolitana, Ente ha ottenuto tutte le autorizzazioni richieste dalla normativa vigente”: a ribadirlo oggi in Consiglio Regionale in merito al progetto del nuovo argine del Fiume Entella è stato l’assessore alla Difesa del suolo Giacomo Giampedrone che ha risposto ad un’interrogazione presentata dal consigliere Luca Garibaldi. Il Capogruppo del Pd ha chiesto le intenzioni della Regione in merito all’intervento, alla luce della recente contrarietà espressa dal Comune di Chiavari con un ordine del giorno approvato in consiglio che si è unita a quella già più volte ribadita dal Comune di Lavagna. “Noi stiamo semplicemente portando avanti tecnicamente l’intervento, di cui oggi la Città Metropolitana di Genova è il soggetto attuatore. Rispedisco al mittente l’accusa di un rimpallo di responsabilità – ha detto Giampedrone – quando è la sinistra ad essersi rimpallata quell’opera per 15 anni, almeno fino al 2015 quando invece il governo della Regione è passato a questa amministrazione nel suo primo mandato” ha concluso l’assessore, che ha ricordato le due conferenze dei servizi del 2013 in cui il Comune di Chiavari aveva espresso il proprio assenso e del 2018 in cui esano stati forniti tutti i chiarimenti circa possibili interferenze con il nuovo depuratore, confermando la legittimità di tutti i titoli autorizzativi.