Più di 300 sincronette al trofeo “Piccole Donne”, sostegno dei figli delle donne vittime di violenza

Più di trecento sincronette hanno partecipato alla seconda edizione di “Piccole Donne”, l’evento con l’obiettivo di finanziare delle “borse sport” per i figlie e le figlie delle donne vittime di abusi. Il trofeo, organizzato dalla società sportiva MySport 2 e dal Centro Antiviolenza Mascherona, con il patrocinio del Comune di Genova, si è svolto nella piscina di Lago Figoi a Genova.

Il ricavato è stato il triplo della scorsa edizione, in cui erano stati finanziati i percorsi sportivi di sei persone. Lo spiega Yaela Carboni, allenatrice delle giovani sincronette della Nuotatori Rivarolesi e di MySport, che aggiunge che grazie al Comune “è stato possibile donare all’impianto di Lago Figoi una panchina rossa, che hanno colorato le stesse ragazze, come simbolo permanente di un percorso di sensibilizzazione”. Soddisfatta anche Manuela Caccioni, responsabile del Centro Antiviolenza Mascherona che dice: “Occasioni come queste creano momenti di confronto, aggregazione e inclusione per sostenere altre giovani donne che, a causa della violenza sulle loro madri, sono ospiti nelle nostre case rifugio e non hanno la possibilità di fare sport e di poter continuare a realizzare i propri sogni sportivi”.

Durante la giornata si sono esibite anche le FAISICSÉ, ex atlete agonistiche piemontesi che girano l’Italia per trasmettere la passione del nuoto sincronizzato alle nuove generazioni. Per l’occasione, sono entrate in vasca con i tacchi rossi per rappresentare nella loro coreografia le donne che lottano per i loro diritti e raggiungono i loro obiettivi.