RAPALLO – A Rapallo i carabinieri della Compagnia di Santa Margherita Ligure hanno restituito a una donna di 60 anni l’appartamento che la stessa era stata costretta a cedere ad un prezzo nettamente inferiore a quello di mercato per liberare il figlio dai lacci di un usuraio. I fatti risalgono al 2015 quando i militari dell’Arma, nel corso di una serie di indagini mirate al contrasto del fenomeno dell’usura, erano entrati in contatto con la donna il cui figlio, in grave stato di bisogno, era finito nelle mani di un uomo che aveva applicato da subito tassi del 300% sulle somme di denaro prestate. Dopo la denuncia nel 2016, il Tribunale nel 2018 in primo grado ha condannato l’usuraio a cinque anni di reclusione, pena confermata successivamente dalla Corte d’Appello e dalla Cassazione. L’uomo si trova ora agli arresti domiciliari, mentre l’appartamento è stato ora restituito alla famiglia vittima di usura.
