I parchi liguri: “Vogliamo dire la nostra sulle misure contro la peste suina”

Chiedono di essere ascoltati, i responsabili dei parchi liguri. Perché vogliono dare il loro contributo ad estirpare la peste suina, che sta continuando a infettare i cinghiali in un’area vasta, compresa fra la Liguria e il Piemonte.
In un comunicato firmato Federparchi Liguria e i presidenti dei parchi Antola, Beigua e Aveto criticano le misure adottate fin qui dalla struttura commissariale, ossia lo stop alle passeggiate nelle zone interessate, l’abbattimento di esemplari sani e la sistemazione dei recinzioni, che, poi, si sono rivelate poco utili.
All’inizio della stagione primaverile gli enti parco chiedono di poter mettere a disposizione le proprie competenze per programmare iniziative nuove, volte a eliminare la malattia dalle zone fino ad oggi interessate, senza provvedimenti restrittivi che metterebbero in difficoltà le attività legare al turismo