Il papa ha espresso vicinanza al popolo marocchino, dopo il violento terremoto nella notte tra venerdì e sabato. In un telegramma a firma del cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato, il Pontefice si è detto “rattristato” da questa catastrofe naturale e ha assicurato la sua “comunione orante” e la “profonda solidarietà” verso “coloro che sono toccati nella carne e nel cuore da questa tragedia”.
“Il Santo Padre – si legge – prega l’Altissimo affinché sostenga i marocchini in questa prova e offre il suo incoraggiamento alle autorità civili e ai servizi di soccorsi”. Su tutti il Papa invoca la benedizione divina come “segno di conforto”.
La Conferenza Episcopale italiana (CEI) ha fatto sapere di aver deciso “come forma di aiuto immediata” lo stanziamento di 300 mila euro dai fondi 8xmille che i cittadini destinano alla Chiesa cattolica.
Il terremoto di magnitudo 7 ha colpito la la regione di Marrakech. Finora si contano oltre mille morti e più di 1.200 feriti.
