Tredici “pietre d’inciampo” collocate da Gunter Demnig nei quartieri di Genova

GENOVA – Sono 13 le nuove pietre d’inciampo che sono state posate oggi a Genova dall’artista tedesco Gunter Demnig, per la prima volta nel capoluogo ligure. Le targhette in ottone con i nomi delle persone deportate e morte nei campi di concentramento sono state collocate tra i quartieri di Cornigliano e della Foce, davanti ai portoni dei palazzi dove abitavano. Le pietre d’inciampo posate oggi nell’ambito delle iniziative per il Giorno della Memoria si aggiungono alle undici già collocate a Genova, la prima delle quali in galleria Mazzini il 29 gennaio 2012 in memoria del rabbino Riccardo Reuven Pacifici. Un momento conclusivo si è svolto nel Salone del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale con l’incontro “Pietre d’Inciampo, arte per la Memoria” al quale hanno partecipato il sindaco Marco Bucci e il rabbino Giuseppe Momigliano.