Liste d’attesa: in Asl4 la metà degli esami prenotabili fuori tempo massimo

Un anno e nove mesi di attesa per una colonscopia, un anno e mezzo per quasi tutte le ecografie a parte quella alla mammella e alla tiroide. Questo per le visite non urgenti e programmabili. 76 giorni per una risonanza magnetica alla colonna toracica, ma questa volta per una visita che se non è urgente poco ci manca. Sono alcune delle gravi criticità delle liste d’attesa per la Asl4. Una situazione generalizzata per tutta la sanità italiana che ancora sta scontando gli effetti della pandemia, ma che da sempre compromette l’accessibilità e la fruibilità delle prestazioni da erogare e molto spesso costringe i cittadini (almeno per chi può) a rivolgersi alla sanità privata. Anche per l’azienda sanitaria del Tigullio i problemi non sono pochi: la metà delle tempistiche garantite per le diverse tipologie di visita specialistica (parametri stabiliti dalla normativa nazionale) non sono rispettate, e ben più della metà di queste per visite che richiederebbero tempi piuttosto ristretti. Proviamo a spiegare.
Sono 90 i tipi di esami diagnostici che vengono effettuati in una delle strutture sanitarie della Asl4 (ospedali, cliniche e ambulatori). Ciascuno di questi può essere prenotato tramite ricetta del proprio medico di famiglia dagli assistiti dell’azienda sanitaria del Tigullio in tre modalità e tempistiche diverse: la B (breve, la visita deve essere garantita entro 10 giorni), la D (differibile, i tempi di dilatano a 30 giorni) e la P (programmabile ma entro l’anno). Moltiplicando il numero di esami per le tre tipologie escono fuori 270 caselle. E’ semplice ciascuna di esse stabilisce oggettivamente se per quel tipo di esame e di richiesta i tempi di prenotazione sono rispettati o meno. In base ai dati disponibili al 22 gennaio, 134 di queste caselle segnano rosso, cioè i tempi di prenotazione non sono garantiti come la legge prevede. 136 invece gli esami che se richiesti oggi vengono prenotati nei tempi prestabiliti. E’ chiaro che se l’esame di cui l’assistito ha bisogno non è urgente il problema (anche se comunque grave) è relativo. Diverso il caso nel quale la tempestività di quell’esame è importante per stabilire l’immediato percorso di cura. Perchè aspettare 44 giorni per una tac all’addome o 76 giorni per una risonanza alla colonna quando ne avrei bisogno entro i prossimi 10 giorni? L’elenco potrebbe andare avanti e durare parecchio.