50milioni di persone vittime di tratta nel mondo. Un fenomeno crescente

ITALIA – Nel 2023 si stima che circa 50 milioni di persone siano state vittime della tratta nel mondo, private della libertà e della dignità, ridotti in stato di schiavitù. Di questi circa il 70% sono donne e bambini. L’Italia è considerato paese di origine, transito e destinazione dei nuovi schiavi, indirizzati soprattutto in due ambiti: quello della prostituzione sessuale e quello del lavoro forzato. Il paese di provenienza è spesso l’Africa, ma anche l’Est Europa, la Cina, l’America Latina e, fenomeno più recente, il traffico di transessuali provenienti dall’America o dal Perù

A parte lo sfruttamento sessuale, molte delle vittime di tratta vengono costrette a lavori forzati. Solo nell’ambito agricolo sono state convogliate circa 230mila persone irregolari. Negli ultimi anni, segnati dalla pandemia, sono aumentati dei fenomeni che erano in regressione. Come quello dei matrimoni forzati. In realtà molto povere, dove le scuole sono rimaste chiuse per lungo tempo, un milione e mezzo di bambini non sono tornati tra i banchi, divenendo facile preda delle reti criminali.