Ottant’anni fa il primo e unico sciopero generale operaio sotto il regime nazifascista

Il 1° marzo 1944 oltre un milione di lavoratori italiani aderirono allo sciopero generale contro fame e terrore lanciato dal Comitato di Liberazione Nazionale: fu l’unica grande manifestazione di resistenza operaia organizzata nei territori posti sotto l’occupazione nazifascista. In Liguria le proteste riguardarono soprattutto la città di Savona, dove 5mila lavoratori delle principali fabbriche appoggiarono lo sciopero. Molti operai finirono uccisi o deportati, mentre a Genova le conseguenze delle proteste portarono all’arresto e alla morte, a soli 23 anni, del partigiano Giacomo Buranello.