Raccolta dell’umido, nasce un Comitato apposito

CHIAVARI – Si è costituito nel Tigullio un comitato promotore per la raccolta dell’umido, che ha già ottenuto le prime adesioni a Sestri Levante, Cogorno, Lavagna, Chiavari e Rapallo, con l’obiettivo di sollecitare le amministrazioni comunali ad avviare lo smistamento della frazione umida per potenziare la raccolta differenziata.
Secondo la normativa vigente, i Comuni italiani dovranno raggiungere il 45% della raccolta differenziata entro la fine di quest’anno. I dati Istat 2008 però non sono confortanti. A livello nazionale, infatti, la percentuale di differenziata tocca appena il 28.5%, con disuguaglianze anche vistose fra le varie Regioni. Basti pensare che al Nord si arriva in media al 40%, grazie all’attività di Regioni come il Veneto, la Lombardia, il Piemonte, il Trentino Alto Adige, l’Emilia Romagna e la Toscana, che raggiungono percentuali di tutto rispetto. Un dato su tutti: Capannori, in provincia di Lucca, 45 mila abitanti, tocca l’85%. Diverse le cifre per quanto riguarda il resto dello stivale: al centro la differenziata si ferma al 25%, mentre al Sud resta ancorato al 14%.
Ma la Liguria non può vantare risultati paragonabili a quelli delle altre regioni del Nord. A Genova la differenziata non arriva al 21%. E lo stesso risultato, con una media analoga, vale anche per il Tigullio. Nel nostro comprensorio, la città più virtuosa è sempre Chiavari, che tocca una percentuale del 36.38%. Ma anche Chiavari dovrà rimboccarsi le maniche per arrivare a sfiorare quel 45% previsto dalla legge per il 31 di dicembre.
La soluzione proposta dal Comitato appena costituito è appunto quella di spingere sulla raccolta dell’umido per poter innalzare in maniera decisiva il livello della differenziata. Le brillanti performanche delle altre Regioni del Nord, infatti, sono da addebitare in buona parte all’aver insistito sulla separazione dei rifiuti organici già diversi anni fa. In Emilia, ad esempio, la raccolta dell’umido avviene attraverso contenitori appositi sistemati in tutte le strade. E qui la gestione del servizio è affidata ad Enia, la grande multiutilty che dovrebbe fondersi con Iride, società di riferimento per la Provincia di Genova. Le firme che verranno raccolte dal Comitato nei prossimi giorni saranno inviate ai Sindaci del comprensorio.