Uffici postali a rischio chiusura: incontro oggi a Genova con Anci

poste-italianeGENOVA – Oggi i rapprtesentanti di Anci, l’associazione dei Comuni italiani, incontreranno Poste italiane, per un confronto sulla ventilata chiusura di 43 sportelli sul territorio della Liguria. Come afferma Antonino Oliveri, coordinatore della Consulta regionale dei piccoli Comuni di ANCI Liguria, “Siamo assolutamente contrari alla chiusura di questi sportelli, soprattutto di quelli che si trovano nei piccoli Comuni dell’entroterra. Siamo disposti a confrontarci con Poste Italiane sul tema degli orari di apertura ma faremo di tutto per scongiurare queste chiusure. Poste Italiane – conclude Oliveri – sono formalmente un soggetto privato ma svolgono prima di tutto un servizio pubblico che va tutelato”.
Per i cittadini di alcuni dei Comuni coinvolti (come Carasco, Cogorno, Neirone, Ne, Bolano, Castelnuovo Magra, Cairo Montenotte e Varese Ligure) – tra cui molti anziani che non utilizzano forme telematiche di pagamento – la chiusura dello sportello significa dover fare dai 3 ai 6 chilometri per raggiungere lo sportello più vicino, in zone che presentano  maggiori difficoltà di spostamento con i mezzi pubblici.
Tra gli altri Comuni coinvolti Chiavari, Genova, Imperia, Sanremo, Taggia, La Spezia (con 7 sportelli a rischio chiusura), Lerici, Portovenere, Riccò del Golfo, Sarzana, Vezzano Ligure, Albenga, Albisola Superiore, Loano, Quiliano e Savona (dove la chiusura dello sportello del Santuario costringerebbe gli utenti a fare più di 5 km per raggiungere quello più vicino).