S. Margherita si organizza per l’accoglienza dei profughi ucraini

S. Margherita Ligure – Ieri sera a S. Margherita Ligure si sono riuniti nell’auditorium parrocchiale associazioni, amministratori pubblici, operatori sociali e comuni cittadini per parlare dell’accoglienza di profughi dall’Ucraina. In collegamento da Chiavari il direttore della Caritas Diocesana, don Enrico Bacigalupo, ha illustrato il lavoro di accoglienza che si sta facendo già nel nostro territorio e le prospettive per le prossime settimane. In sala, il vice-sindaco di S. Margherita Ligure, Emanuele Cozzio, e l’assessora all’istruzione, Betty Tassara, hanno spiegato come la città si sta organizzando per le raccolte di beni, alimenti e medicinali da inviare ai confini polacchi e di come si sia già attivata una rete di associazioni in grado di gestire l’accoglienza in città, con la collaborazione con la Croce Rossa ed il cordinamento del Villaggio del Ragazzo, di cui erano presenti anche alcuni operatori sociali. Intervenuto on line, il preside dell’istituto comprensivo “Vittorio G. Rossi”, il prof. Massone, ha ammesso la grande difficioltà di gestire l’inserimento scolastico dei ragazzi in arrivo dall’Ucraina, e di come si stia procedendo caso per caso, ma in maniera poco coordinata con le altre istituzioni del territorio. Presenti all’assemblea anche privati cittadini che hanno messo a disposizione un immobile o una stanza ad alcuni profughi già giunti in paese, che hanno testimoniato le loro prime difficoltà; tra gli appartamenti a disposizione uno è anche della Parrocchia di S. Margherita, ma al momento non ancora utilizzato.